sabato 23 aprile 2011

Giornata Mondiale del Libro - 23 Aprile

Tanti auguri ai nostri adorati libri!

Infatti giorno 23 aprile è la Giornata Mondiale del Libro. Nel 1995 l’UNESCO ha preso questa iniziativa per onorare la cultura e la letteratura e per consacrare il mezzo di comunicazione più antico e più romantico dei tempi.

Il giorno è stato scelto il giorno 23 aprile per vari motivi. Innanzitutto è la data in cui sono morti 3 grandi scrittori: William Shakespeare (1564-1616), Miguel Cervantes (1547-1616) e Garcilaso de la Vega (1539-1616). In secondo luogo la giornata del libro viene festeggiato ogni anno in particolar modo in Catalogna, in Spagna, in quanto già vari decenni fa un libraio valenziano aveva organizzato una manifestazione del genere, inoltre il 23 aprile è il giorno di San Giorgio, patrono della regione catalana. In onore del loro santo, come vuole la tradizione gli spagnoli che regalano un libro gli affiancano anche una rosa, proprio come fece San Giorgio con la sua amata, volto a simboleggiare l’unione tra l’amore e la cultura.

La Giornata esiste per tenere vive l’attenzione e la passione verso la lettura e per contrastare la paura che il libro possa andare in disuso. L’avanzare delle tecnologie e degli hobby telematici infatti riducono il tempo che si dedicherebbe alla lettura, così almeno una volta all’anno si aprono le biblioteche ai cittadini e si organizzano eventi in tutto il mondo.

Noi di Pixel Letterario festeggeremmo tutti i giorni la Giornata del Libro, anzi per noi è tutti i giorni festa. Siamo veramente convinte che i libri non potranno scomparire mai, perché sono un bene troppo prezioso che non è possibile mettere nel dimenticatoio. Certo c’è molta gente che non legge e non è interessata a più di due frasi messe insieme, ma fortunatamente ci sono anche molti libro-dipendenti come noi che si emozionano al tocco della carta e alla lettura di storie d’altri mondi.

Tanti auguri ai nostri migliori amici!!!

lunedì 18 aprile 2011

Il Rac-canto di Nicole

Nicole era bianca e sudafricana
molto di rado mostrava il viso
sguardo di ghiaccio labbra sottili
e luccicante il suo sorriso.

Di gusti semplici, amava i piaceri
che incontrava lungo la via
il nuoto il mare le onde i tuffi
il pesce gustato in compagnia.

E fu proprio durante una cena
che conobbe il bell’Australiano
poi quando lui se ne tornò a casa
lei per raggiungerlo ideò un piano.

Si tuffò in acqua con grande schiuma
mentre il suo cuore faceva un voto
pur di non perdere quell’amore
sarebbe andata in Australia a nuoto.

Non le credettero i suoi amici
menti geniali, sommi scienziati
che dell’amore la legge eterna
da troppo tempo si eran scordati.

Che i maschi siano pigri e distratti
lo riconobbero come normale
però Penelope mai insegue Ulisse
la femmina resta creatura stanziale.

«Chissà che cosa le frulla in testa»
Così sparlarono della ribelle
e per spiare la sua avventura
un chip le misero sotto la pelle.

Nicole nuotava lungo la costa
per nove mesi durò il suo viaggio
ma ogni volta che si perdeva
guardava le stelle e prendeva coraggio.

Quando l’Australia le fu davanti
lui se la vide arrivare addosso.
Pensò: «Che faccio, la bacio o scappo?»
Poi si sfiorarono e fu commosso.
L’amore è una meta che si raggiunge in due, a condizione di aver trovato la strada da soli.


Racconto tratto da "L'ultima riga delle favole" di Massimo Gramellini (vedi Recensione "L'ultima riga delle favole")

sabato 16 aprile 2011

"Strane creature" di Tracy Chevalier

Recensione di Miriana

Siamo nell’Inghilterra del 1811, in particolare a Lyme, sulla costa meridionale inglese. Mary Anning è una adolescente con una passione decisamente strana per l’epoca: i fossili. La sua passione, che la porta a trascorrere intere giornate in spiaggia, e il suo forte temperamento la inducono ad allontanarsi e ad isolarsi nei confronti di una società perbenista e convenzionale. Le cose cambiano quando in questa piccola città arrivano le sorelle Philpot da Londra: la più piccola Margaret, Louise (appassionata di botanica), e la maggiore Elizabeth. Tutte e tre non sposate, tutte e tre troppo fuori dal comune per poter essere accettate dalla mentalità provinciale di una piccola cittadina qual è Lyme. Ma la storia si incentra soprattutto sulla maggiore, Elizabeth, accomunata a Mary dalla passione per i fossili. Tra le due si instaura da subito una forte sintonia che col tempo, nonostante le incomprensioni, le iniziali invidie, si trasformerà in una grande amicizia.
Ultimo di una serie di successi, tra cui La ragazza con l’orecchino di perla (2000), Quando cadono gli angeli (2002), La donna e l’unicorno (2003) e L’Innocenza (2007), Strane Creature  è un libro in cui Tracy Chevalier ha saputo intrecciare realtà e finzione (così come anche nei libri precedenti), facendo muovere personaggi realmente esistiti e inserendo scoperte realmente avvenute in una storia in massima parte inventata: Mary Anning, infatti, è la ragazzina che a Lyme Bay portò alla luce il cranio del primo ittiosauro e che in tal modo contribuì alla continuazione delle ricerche di Charles Darwin sull’evoluzione.
Per chi è appassionato di narrativa, non può non leggere questa affascinante storia che parla di amicizia vera e di coraggio, di due donne che, grazie alla loro caparbietà e spinte dalla passione e dall’amore per i fossili, si mettono in gioco per lottare contro le ottuse convenzioni di un’epoca e per aprire la strada al progresso e alla conoscenza.



Strane creature, Tracy Chevalier, ed. Neri Pozza 2009, pagg 304

giovedì 7 aprile 2011

Mr Sheridan e il suo libro vuoto: risultati e riflessioni del sondaggio

“Cosa pensano gli uomini oltre al sesso”. È una domanda che le donne spesso si pongono, qualcuna è arrivata a una “logica” conclusione, ma leggere i loro cervelli comunque finora non c’è riuscita nessuno. Loro, gli uomini, giurano e spergiurano che le loro menti sono pieni di pensieri, ma un uomo in particolare straordinariamente li ha smentiti e, perché no, traditi. Sheridan Simove, un psicologo e strambo inventore britannico, ha pubblicato un libro che risponde appunto alla domanda What Every Man Thinks About Apart From Sex?  Ebbene il libro è totalmente, completamente, assurdamente VUOTO, più di 200 pagine bianche! Il signor Simove l’ha pensata davvero ingegnosa, al contrario di quanto si possa pensare, e assicura che ci sono voluti ben 39 anni di studi accurati. In brevissimo tempo il suo libro è diventato bestseller mondiale, superando colossi come “Il codice Da Vinci” e la serie di Harry Potter. Nei college britannici questo libro è diventato un must: i ragazzi lo usano per prendere appunti a lezione o per fare un regalo divertente agli amici.
Noi di Pixel Letterario vi abbiamo chiesto nel nostro primo sondaggio se aveste mai comprato un libro completamente bianco. Il 75% ha risposto “No, per nessun motivo”, mentre il 25% “Solo per dimostrami d’accordo”, magari qualcuno che si ritiene abbastanza d’accordo con la risposta della domanda del titolo. Nessuno ha risposto “Sì”, ritenendolo evidentemente uno spreco di soldi.
Mr Simove promette già un seguito What Women Think About Apart From Sex, cioè “Cosa pensano le donne oltre al sesso”, ma la pubblicazione avverrà solo dopo ulteriori studi. Una cosa è certa: questa è un’altra conferma che le idee “stupide” gonfiano ai portafogli di chi le ha.

sabato 2 aprile 2011

“P.S. I love you” di Cecelia Ahern

Per essere il primo romanzo scritto da una giovanissima ragazza, “P.S. I love you” è stato un grandissimo successo, da subito best seller mondiale tradotto in 50 paesi. Il romanzo della Ahern narra della storia d’amore di Holly e Gerry, una coppia sposata e felice che sarà divisa dalla morte di Gerry. Il titolo e la premessa potrebbero suggerire un romanzo struggente e mieloso, ma in realtà è un libro che si legge tutto d’un fiato con la curiosità di sapere cosa l’autrice si sia inventata di capitolo in capitolo. Infatti il nostro povero Gerry, scomparso a causa di un tumore al cervello, continuerà ad essere presente nella vita della moglie con delle lettere che vengono recapitate a Holly ogni mese, contenenti piccoli suggerimenti per continuare a vivere in serenità e per superare il dolore del lutto. Iniziando la lettura di “P.S. I love you” , comincerete ad aspettare anche voi le lettere di Gerry, stando vicine e immedesimandovi nella dolcissima Holly. Un romanzo romantico ed emozionante, ma anche positivo e pieno di speranza nel futuro e nell’amore, quello eterno che sopravvive ad ogni cosa.
“P.S. I love you” , Cecelia Ahern, Sonzogno Editore 2004, pagg. 411
 

sabato 23 aprile 2011

Giornata Mondiale del Libro - 23 Aprile

Tanti auguri ai nostri adorati libri!

Infatti giorno 23 aprile è la Giornata Mondiale del Libro. Nel 1995 l’UNESCO ha preso questa iniziativa per onorare la cultura e la letteratura e per consacrare il mezzo di comunicazione più antico e più romantico dei tempi.

Il giorno è stato scelto il giorno 23 aprile per vari motivi. Innanzitutto è la data in cui sono morti 3 grandi scrittori: William Shakespeare (1564-1616), Miguel Cervantes (1547-1616) e Garcilaso de la Vega (1539-1616). In secondo luogo la giornata del libro viene festeggiato ogni anno in particolar modo in Catalogna, in Spagna, in quanto già vari decenni fa un libraio valenziano aveva organizzato una manifestazione del genere, inoltre il 23 aprile è il giorno di San Giorgio, patrono della regione catalana. In onore del loro santo, come vuole la tradizione gli spagnoli che regalano un libro gli affiancano anche una rosa, proprio come fece San Giorgio con la sua amata, volto a simboleggiare l’unione tra l’amore e la cultura.

La Giornata esiste per tenere vive l’attenzione e la passione verso la lettura e per contrastare la paura che il libro possa andare in disuso. L’avanzare delle tecnologie e degli hobby telematici infatti riducono il tempo che si dedicherebbe alla lettura, così almeno una volta all’anno si aprono le biblioteche ai cittadini e si organizzano eventi in tutto il mondo.

Noi di Pixel Letterario festeggeremmo tutti i giorni la Giornata del Libro, anzi per noi è tutti i giorni festa. Siamo veramente convinte che i libri non potranno scomparire mai, perché sono un bene troppo prezioso che non è possibile mettere nel dimenticatoio. Certo c’è molta gente che non legge e non è interessata a più di due frasi messe insieme, ma fortunatamente ci sono anche molti libro-dipendenti come noi che si emozionano al tocco della carta e alla lettura di storie d’altri mondi.

Tanti auguri ai nostri migliori amici!!!

lunedì 18 aprile 2011

Il Rac-canto di Nicole

Nicole era bianca e sudafricana
molto di rado mostrava il viso
sguardo di ghiaccio labbra sottili
e luccicante il suo sorriso.

Di gusti semplici, amava i piaceri
che incontrava lungo la via
il nuoto il mare le onde i tuffi
il pesce gustato in compagnia.

E fu proprio durante una cena
che conobbe il bell’Australiano
poi quando lui se ne tornò a casa
lei per raggiungerlo ideò un piano.

Si tuffò in acqua con grande schiuma
mentre il suo cuore faceva un voto
pur di non perdere quell’amore
sarebbe andata in Australia a nuoto.

Non le credettero i suoi amici
menti geniali, sommi scienziati
che dell’amore la legge eterna
da troppo tempo si eran scordati.

Che i maschi siano pigri e distratti
lo riconobbero come normale
però Penelope mai insegue Ulisse
la femmina resta creatura stanziale.

«Chissà che cosa le frulla in testa»
Così sparlarono della ribelle
e per spiare la sua avventura
un chip le misero sotto la pelle.

Nicole nuotava lungo la costa
per nove mesi durò il suo viaggio
ma ogni volta che si perdeva
guardava le stelle e prendeva coraggio.

Quando l’Australia le fu davanti
lui se la vide arrivare addosso.
Pensò: «Che faccio, la bacio o scappo?»
Poi si sfiorarono e fu commosso.
L’amore è una meta che si raggiunge in due, a condizione di aver trovato la strada da soli.


Racconto tratto da "L'ultima riga delle favole" di Massimo Gramellini (vedi Recensione "L'ultima riga delle favole")

sabato 16 aprile 2011

"Strane creature" di Tracy Chevalier

Recensione di Miriana

Siamo nell’Inghilterra del 1811, in particolare a Lyme, sulla costa meridionale inglese. Mary Anning è una adolescente con una passione decisamente strana per l’epoca: i fossili. La sua passione, che la porta a trascorrere intere giornate in spiaggia, e il suo forte temperamento la inducono ad allontanarsi e ad isolarsi nei confronti di una società perbenista e convenzionale. Le cose cambiano quando in questa piccola città arrivano le sorelle Philpot da Londra: la più piccola Margaret, Louise (appassionata di botanica), e la maggiore Elizabeth. Tutte e tre non sposate, tutte e tre troppo fuori dal comune per poter essere accettate dalla mentalità provinciale di una piccola cittadina qual è Lyme. Ma la storia si incentra soprattutto sulla maggiore, Elizabeth, accomunata a Mary dalla passione per i fossili. Tra le due si instaura da subito una forte sintonia che col tempo, nonostante le incomprensioni, le iniziali invidie, si trasformerà in una grande amicizia.
Ultimo di una serie di successi, tra cui La ragazza con l’orecchino di perla (2000), Quando cadono gli angeli (2002), La donna e l’unicorno (2003) e L’Innocenza (2007), Strane Creature  è un libro in cui Tracy Chevalier ha saputo intrecciare realtà e finzione (così come anche nei libri precedenti), facendo muovere personaggi realmente esistiti e inserendo scoperte realmente avvenute in una storia in massima parte inventata: Mary Anning, infatti, è la ragazzina che a Lyme Bay portò alla luce il cranio del primo ittiosauro e che in tal modo contribuì alla continuazione delle ricerche di Charles Darwin sull’evoluzione.
Per chi è appassionato di narrativa, non può non leggere questa affascinante storia che parla di amicizia vera e di coraggio, di due donne che, grazie alla loro caparbietà e spinte dalla passione e dall’amore per i fossili, si mettono in gioco per lottare contro le ottuse convenzioni di un’epoca e per aprire la strada al progresso e alla conoscenza.



Strane creature, Tracy Chevalier, ed. Neri Pozza 2009, pagg 304

giovedì 7 aprile 2011

Mr Sheridan e il suo libro vuoto: risultati e riflessioni del sondaggio

“Cosa pensano gli uomini oltre al sesso”. È una domanda che le donne spesso si pongono, qualcuna è arrivata a una “logica” conclusione, ma leggere i loro cervelli comunque finora non c’è riuscita nessuno. Loro, gli uomini, giurano e spergiurano che le loro menti sono pieni di pensieri, ma un uomo in particolare straordinariamente li ha smentiti e, perché no, traditi. Sheridan Simove, un psicologo e strambo inventore britannico, ha pubblicato un libro che risponde appunto alla domanda What Every Man Thinks About Apart From Sex?  Ebbene il libro è totalmente, completamente, assurdamente VUOTO, più di 200 pagine bianche! Il signor Simove l’ha pensata davvero ingegnosa, al contrario di quanto si possa pensare, e assicura che ci sono voluti ben 39 anni di studi accurati. In brevissimo tempo il suo libro è diventato bestseller mondiale, superando colossi come “Il codice Da Vinci” e la serie di Harry Potter. Nei college britannici questo libro è diventato un must: i ragazzi lo usano per prendere appunti a lezione o per fare un regalo divertente agli amici.
Noi di Pixel Letterario vi abbiamo chiesto nel nostro primo sondaggio se aveste mai comprato un libro completamente bianco. Il 75% ha risposto “No, per nessun motivo”, mentre il 25% “Solo per dimostrami d’accordo”, magari qualcuno che si ritiene abbastanza d’accordo con la risposta della domanda del titolo. Nessuno ha risposto “Sì”, ritenendolo evidentemente uno spreco di soldi.
Mr Simove promette già un seguito What Women Think About Apart From Sex, cioè “Cosa pensano le donne oltre al sesso”, ma la pubblicazione avverrà solo dopo ulteriori studi. Una cosa è certa: questa è un’altra conferma che le idee “stupide” gonfiano ai portafogli di chi le ha.

sabato 2 aprile 2011

“P.S. I love you” di Cecelia Ahern

Per essere il primo romanzo scritto da una giovanissima ragazza, “P.S. I love you” è stato un grandissimo successo, da subito best seller mondiale tradotto in 50 paesi. Il romanzo della Ahern narra della storia d’amore di Holly e Gerry, una coppia sposata e felice che sarà divisa dalla morte di Gerry. Il titolo e la premessa potrebbero suggerire un romanzo struggente e mieloso, ma in realtà è un libro che si legge tutto d’un fiato con la curiosità di sapere cosa l’autrice si sia inventata di capitolo in capitolo. Infatti il nostro povero Gerry, scomparso a causa di un tumore al cervello, continuerà ad essere presente nella vita della moglie con delle lettere che vengono recapitate a Holly ogni mese, contenenti piccoli suggerimenti per continuare a vivere in serenità e per superare il dolore del lutto. Iniziando la lettura di “P.S. I love you” , comincerete ad aspettare anche voi le lettere di Gerry, stando vicine e immedesimandovi nella dolcissima Holly. Un romanzo romantico ed emozionante, ma anche positivo e pieno di speranza nel futuro e nell’amore, quello eterno che sopravvive ad ogni cosa.
“P.S. I love you” , Cecelia Ahern, Sonzogno Editore 2004, pagg. 411