giovedì 30 gennaio 2014

Meno male che c'è la lettura... Ritorno al blog!

Quanto tempo sono mancato da questo blog?! Tanto, troppo...
Il lavoro mi ha assorbito, vari impegni pure e sedermi davanti al pc per buttar giù due righe è diventato praticamente un'impresa.
Adesso però sento proprio il bisogno di riprendere la scrittura, soprattutto passando tutti i giorni a lavorare con i numeri.


Fortunatamente la voglia di leggere non mi è mai passata!
Certo i ritmi sono lenti, non riesco ad andare dietro ai miei propositi "libreschi", ma almeno non mi sono mai fermata.
Leggere è positività, è libertà, è evasione, è poter dire "ehi lasciatemi un attimino in pace, devo andare in un'altra realtà"!

Per questo motivo le mie letture sono variopinte... alterno i generi, salto dai contemporanei ai classici, dagli stranieri agli italiani, dai tormentoni del momento a quelli che non conosce nessuno..
La lettura è bella perché è varia, no?

sabato 24 marzo 2012

Lettori si nasce o si diventa?

In qualità di lettrice cronica, ho un piccolo difetto: ho la tendenza a spingere gli altri verso la lettura. Ci provo con tutti, in famiglia, con gli amici, al lavoro. Ma ahimé al 99% fallisco.
Mia mamma ad esempio si diceva essere una lettrice... ma di libri Harmony, ma finiti gli studi ha abbandonato pure quelli. Lei prende un libro in mano, proposto da me, legge le prime 5 righe, lo volta, lo guarda e lo riposa. La mia amica Giusy appena vede e/o tocca un libro è sopraffatta da una terribile orticaria, così per la sua salute la lettura è sconsigliata. Adriana è riuscita a leggere quasi un intero libro prestatole da me e Margherita accetta volentieri i miei consigli letterari e gradisce parecchio leggere, quando riesce a trovare il tempo. Donatella, dopo un periodo di stand-by, ha ripreso più che mai e alla grande, dandomi tanta gioia. Le mie fedeli amiche lettrici sono Roberta e Miriana, con le quali si parla continuamente di libri, ma loro impegnate ancora con gli studi, non hanno molto tempo a diposizione, anche se la mia cara Miry si è appena laureata quindi prima della specialistica ha qualche mese di piena libertà. Con mia grande sorpresa e piacere ho da poco convertito (anche se non è tutto merito mio) la mia "neo" amica Concetta P., alla quale piace molto questo "hobby". Poi c'è il mio ragazzo Danilo che si definisce un lettore ma non legge tanto quanto dovrebbe, o per lo meno legge solo le cose che gli garbano a lui e ignora le mie proposte. Anche al lavoro cerco di coinvolgere qualche mia collega con qualche discreto successo devo dire.


Purtroppo noi lettori siamo una ristretta cerchia di persone spesso guardati strani dai non-lettori che proprio non capiscono cosa ci sia di tanto entusiasmante in parole scritte nero su bianco, in storie scritte in pagine e pagine di carta. Così come mi fanno impazzire chi mi dice "tanto io non leggerò mai"... AAAArgh!!! Ma va bè come si suol dire il mondo è bello perché è vario?!

Io comunque sono convinta che la lettura sia scritta nel DNA delle persone. Lettori si nasce, qualcuno lo diventa, ma se non ce l'hai nel sangue non c'è niente da fare!

martedì 6 marzo 2012

aNobii... il tarlo della carta

Oggi vorrei parlare di una cosa che molti di voi blogger già conoscono, ma che qualcuno estraneo a questo mondo (quello dei libri, in particolare) ancora non conosce: ANOBII!!!

Eh già, perché io ero una di quegl'ignoranti che non sapeva che cosa fosse. Infatti da quando mi sono affacciata nel mondo dei blog, ho cominciato a notare, in molti di quelli che visitavo, tante piccole librerie intitolate "anobii" e non riuscivo a capire cosa fosse. Alché, come fa tutta la giovane generazione, ho googlato la parola e ho letto su Wikipedia le informazioni che la riguardavano.

aNobii è un social network dedicato ai libri, dove si può creare una propria libreria virtuale, fare ricerche, relazionarsi e raggrupparsi con tanti altri lettori appassionati. Esiste dal 2005, anno in cui fu creato a Hong Kong dal giovane Greg Sung. Il nome aNobii deriva dal latino Anobium Punctatum, che sarebbe il "tarlo della carta", soprannome che in Inghilterra viene affibiato a chi legge tanto.


Stiamo parlando quindi di un social network di nicchia, che permette a chi ha la passione della lettura di organizzare le proprie letture, tenere d'occhio i propri libri letti e non, stilare una lista dei desideri, iscriversi a gruppi di discussione relazionandosi con altri utenti con gusti simili; è possibile anche diventare vicino o amico con un altro utente.

Io personalmente lo trovo molto interessante, molto più di facebook. aNobii mi da la possibilità di capire quante letture abbia fatto nel corso degli anni; di ogni libro che inserisco o che ricerco, ho una serie di informazioni inserite da altri utenti come me, schede tecniche e recensioni che posso consultare. All'inizio ero un po' spiazzata perché credendo di essere una buona lettrice, in realtà i libri letti nella mia vita sono stati davvero pochi se paragonati a quelli di altri utenti. Ma come si dice? Non è la quantità che conta!

Un esempio di libreria aNobii (non è la mia)

Se volete, potete visitare la mia libreria aNobii,

Se siete lettori accaniti vi consiglio vivamente l'iscrizione su www.anobii.com. Credo che vi piacerà!

Buona lettura!!!

lunedì 20 febbraio 2012

Le migliori frasi: "Lo Zahir" di Paulo Coelho

"Il nostro mondo è circondato da uno strato di amore:
'Abbiamo domato l'energia del vento, del mare, del sole.
Ma il giorno in cui l'uomo saprà domare l'energia dell'amore,
potrà dire di aver raggiunto un traguardo importante
quanto la scoperta del fuoco'."


"Sono convinto che, leggendo un libro,
ciascuno crei nella propria mente un proprio film,
dia un volto ai personaggi, costrisca gli scenari,
ascolti le voci, senta gli odori.
 Ed è proprio per questo che poi, quando si va a vedere un film
basato su un romanzo che ci è piaciuto,
si esce sempre con la sensazione di essere stati ingannati,
dicendo: Il libro è migliore del film."

"...il tiro con l'arco - l'unico sport che mi attira - ,
allorché il maestro mi ha detto che ogni lancio è pressoché irripetibile,
ed è impensabile sperare di apprendere
solo attraverso i tiri a bersaglio o quelli sbagliati:
dobbiamo soltanto ripetere centinaia, migliaia di volte il colpo,
finché ci liberiamo dell'idea di centrare il bersaglio
e ci trasformiamo nella freccia, nell'arco e nel centro."




"L'amore è una forza selvaggia.
Quando tentiamo di controllarlo, ci distrugge.
Quando tentiamo di imprigionarlo, ci rende schiavi.
Quando tentiamo di capirlo,
ci lascia smarriti e confusi."


"Lo Zahir è un pensiero
che all'inizio ti sfiora appena
e finisce per essere la sola cosa
a cui riesci a pensare."




giovedì 26 gennaio 2012

Ritorno sul blog..

Ciao a tutti! E' davvero tanto tempo che non scrivo sul blog, ma ho avuto due mesi sul lavoro molto molto intensi.

Ecco il 2012. Come lo avete iniziato? Quanti libri avete già letto?
Io voglio certamente fare di più. Leggere leggere leggere è fra i miei buoni propositi. Ho tanti bei libri in lista e appena posso voglio pubblicarla, un po' anche a mò di sfida per vedere, a dicembre, se riesco a soddisfare le letture previste all'inizio dell'anno.

Intanto vi lascio con un augurio di buona lettura!

mercoledì 26 ottobre 2011

Libri anche al lavoro...

No, non è questo il spermercato dove lavoro :( 
Da qualche mese lavoro in un supermercato, al box "accoglienza clienti" e "amministrazione" in generale (non faccio il nome del marchio). Mi trovo molto bene e sono molto contenta di questo lavoro, potrei esserlo di più solo in una libreria :)

Proprio dietro alla mia postazione c'è la scaffalatura della libreria, in quanto essendo un superstore abbiamo anche l'extralimentare. E' un piccolo angolo pieno di libri che ho segretamente adottato da cinque mesi a questa parte ormai. A dire la verità non sono la sola. Mi fa molto piacere citare in questo post la mia cara collega Concetta che è patita tanto quanto me di lettura e sono sicura che non si appellerà ai diritti sulla privacy se la menziono qui.

Qualche giorno dopo il mio inizio, l'argomento è saltato fuori e abbiamo scoperto di essere anime gemelle cartacee. Da quel momento non facciamo altro che parlare delle nostre letture passate, di quelle future, dei libri che consigliamo, di quelli che "devi assolutamente leggere" o di quelli che "è bellissimo", e ormai ce li scambiamo senza preavviso. E non parliamo di tutti i libri che abbiamo preso dalla suddetta scaffalatura e nascosto nei nostri cassetti per evitare che qualche cliente del supermercato lo compri al posto nostro (sì, tendo a precisare che li nascondiamo per poi acquistarli appena possiamo e non li rubiamo!! nel caso in cui qualche collega, o non si sa mai il capo, si trovi a bazzicare nel mio blog e si faccia un'idea sbagliata).
Queste sono le piccole cose che rendono piacevole una giornata lavorativa, a volte faticosa o a volte monotona: quattro chiacchiere su una passione comune, due pagine sfogliate durante la pausa, le strategie per non lasciarsi sfuggire l'ultima copia di un libro, l'attesa dello scatolone del fornitore.


Probabilmente il tutto potrebbe servirmi da ispirazione per scrivere io un libro sulle vicissitudini all'interno di un supermercato, chessò tipo "Avventure al supermarket" o "Spesa folle il lunedì".... ahuahuahau!!! Sarebbe uno spasso!

sabato 8 ottobre 2011

Stravaganze Libri: Le Torte

Noi lettori accaniti i libri li divoriamo, si sa. Ma se li mangiassimo veramente, nel senso letterale del termine?

Che ne dite di un bel libro antico...?


Per i fan delle saghe fantascientifiche...


Per gli sposi...












Qualche classico....



E nel web ce n'è tante altre, tante torte a forma di libro per tutti i gusti... letterari!

A me piacerebbe tanto avere per il mio compleanno questa torta


Solo che non so se riuscirei a mangiarla!!!

venerdì 9 settembre 2011


Questa estate ci sono andata proprio giù con le letture, favorita dall'assenza di televisione nella casa della località marina e dalla rilassantissima arietta estiva. A mare purtroppo ci sono stata meno volte rispetto agli anni passati, causa per fortuna lavoro a tempo pieno, ma quelle due mezze giornate libere ero più o meno

cosìe così ,
anche se avrei preferito di gran lungo essere  così



N.B. non sono io quelle in foto.


Le mie letture sono state:   "Il gioco dell'angelo" di Carlos Ruiz Zafon, "Eclipse" di Stephenie Meyer, "La linea d'ombra" di Joseph Conrad, "Il giovane Holden" di J.D. Salinger, "La cacciatrice di ossa" di Kathy Reichs, "Ricordati di guardare la luna" di Nicholas Sparks e "Un regalo da Tiffany" di Melissa Hill.   (di qualcuno di questi arriverà la recensione)

Ad ogni modo l'estate, anche se non per calendario e per temperature, è finita. Io sono tornata in città, lavoro ancora più frenetico, tempo libero sempre meno e inevitabilmente il tempo per leggere si riduce notevolmente.

Di positivo c'è che sarò più presente nel blog, cosa che non ho potuto fare in estate ahimè. Arriveranno nuove recensioni, nuove rubriche e spero qualche novità che ho già in mente.


Intanto voglio deliziarvi con quella che è stata la mia canzone dell'estate.....




Buon ritorno dalle ferie per chi c'è andato, buon ritorno alla normalità per chi è stato in vacanza, buon fine stagione e buona preparazione per le stagioni che verranno e come sempre...
BUONA LETTURA!




"Margherita Dolcevita" di Stefano Benni

 
Stefano Benni ci racconta una storia moderna, attuale, forse troppo, tanto da spingersi in una previsione non molto futura. La protagonista è Margherita, una ragazzina di 14 anni con qualche problema al cuore. Vive in una città qualunque con una famiglia formata da genitori, due fratelli, il nonno, lei e un cane: persone che conducono una vita normale, ognuno con le proprie manie e le proprie fissazioni. Un giorno però la tranquillità e la normalità delle loro vite è sconvolta dall’arrivo dei nuovi vicini, una famiglia ricca e perfetta (in apparenza) che costruisce una casa a forma di cubo super blindata. Casa-cubo e famiglia-perfetta sono circondati da un alone di mistero. Nascondono qualcosa, si comportano in modo strano, cominciano ad accadere nel quartiere avvenimenti inusuali e inspiegabili. Margherita sente puzza di bruciato e inizia a indagare. Ben presto si ritrova sola: tutta la sua famiglia è ammaliata dai vicini e sono ormai dalla loro parte. Margherita non demorde perché sembra che tutto il mondo sia stato “occupato” da cubi e famiglie perbene, e, dalla sua, ha la fantasia, il coraggio e un’ ”amica” speciale.

L’autore non sta forse descrivendo la nostra realtà?! Quante volte ci arrendiamo a ciò che gli altri ci impongono, alle “leggi” della società, al volere collettivo. Senza che ce ne accorgiamo ci uniformiamo alla massa, soccombiamo a delle decisioni che non si sa neanche chi le prende, rinunciando a quelle diversità che ci rendono unici. Margherita lotta con tutte le sue forze per mantenere il proprio essere, pur sapendo di non essere perfetta e di avere tanti difetti, e cerca di mantenere la sua integrità, la sua unicità, le sue particolarità. Dovremmo essere come Margherita Dolcevita o per lo meno provarci.


"Margherita dolcevita", Stefano Benni, Ed. Feltrinelli 2005, pagg. 206

martedì 30 agosto 2011

Legge del libro: tutta colpa del Signor Levi (il deputato, non lo scrittore)

Vado subito al punto: la legge del libro, detta legge Levi, limita gli sconti applicati ai libri a un massimo del 15 % sul prezzo di copertina o al 25 % se stabilito dall'editore stesso, a partire dal 1° settembre 2011. E' già qualche anno che è in lavorazione questa legge e ancora non se ne sa niente in giro. Casualmente ho letto nella pagina Facebook della Feltrinelli un post che ci annunciava questa novità 2 giorni prima dall'entrata in vigore della stessa. 

E noi lettori? Siamo pochi, un'elite si può dire, abbiamo una passione che difendiamo con le unghie e con i denti, andiamo contro l'ignoranza e l'indifferenza dei più, spendiamo i nostri risparmi e i nostri guadagni in libri anziché vestiti firmati o gioielli, e, come se non bastasse, ci vengono incontro... con le dita negli occhi!

Gli sconti effettuati da librerie e siti internet sono una manna dal cielo per noi lettori che possiamo acquistare pagine e pagine con la possibilità di risparmiare qualcosa su degli articoli che acquistiamo continuamente, anzi queste promozioni e questi tagli prezzi sono un "premio fedeltà" per noi.

Questa legge però colpisce un mondo, quello dell'editoria, già in piena crisi da tempo. Pochi lettori, poche entrate. Prezzi più alti e ancor meno lettori. Inoltre piccole e medie case editrici saranno ulteriormente penalizzate rispetto ai grandi marchi.

In questi link potrete leggere ciò di cui vi ho appena parlato, anzi sicuramente saranno più chiari e più comprensibili rispetto a ciò che ho scritto io:



Se qualcuno ha notizie in più, un altro punto di vista o una soluzione o vuole correggermi se ho detto qualche castroneria, lasci pure un commento e dica la sua. 

Comunichiamo, leggiamo e diffondiamo!




giovedì 30 gennaio 2014

Meno male che c'è la lettura... Ritorno al blog!

Quanto tempo sono mancato da questo blog?! Tanto, troppo...
Il lavoro mi ha assorbito, vari impegni pure e sedermi davanti al pc per buttar giù due righe è diventato praticamente un'impresa.
Adesso però sento proprio il bisogno di riprendere la scrittura, soprattutto passando tutti i giorni a lavorare con i numeri.


Fortunatamente la voglia di leggere non mi è mai passata!
Certo i ritmi sono lenti, non riesco ad andare dietro ai miei propositi "libreschi", ma almeno non mi sono mai fermata.
Leggere è positività, è libertà, è evasione, è poter dire "ehi lasciatemi un attimino in pace, devo andare in un'altra realtà"!

Per questo motivo le mie letture sono variopinte... alterno i generi, salto dai contemporanei ai classici, dagli stranieri agli italiani, dai tormentoni del momento a quelli che non conosce nessuno..
La lettura è bella perché è varia, no?

sabato 24 marzo 2012

Lettori si nasce o si diventa?

In qualità di lettrice cronica, ho un piccolo difetto: ho la tendenza a spingere gli altri verso la lettura. Ci provo con tutti, in famiglia, con gli amici, al lavoro. Ma ahimé al 99% fallisco.
Mia mamma ad esempio si diceva essere una lettrice... ma di libri Harmony, ma finiti gli studi ha abbandonato pure quelli. Lei prende un libro in mano, proposto da me, legge le prime 5 righe, lo volta, lo guarda e lo riposa. La mia amica Giusy appena vede e/o tocca un libro è sopraffatta da una terribile orticaria, così per la sua salute la lettura è sconsigliata. Adriana è riuscita a leggere quasi un intero libro prestatole da me e Margherita accetta volentieri i miei consigli letterari e gradisce parecchio leggere, quando riesce a trovare il tempo. Donatella, dopo un periodo di stand-by, ha ripreso più che mai e alla grande, dandomi tanta gioia. Le mie fedeli amiche lettrici sono Roberta e Miriana, con le quali si parla continuamente di libri, ma loro impegnate ancora con gli studi, non hanno molto tempo a diposizione, anche se la mia cara Miry si è appena laureata quindi prima della specialistica ha qualche mese di piena libertà. Con mia grande sorpresa e piacere ho da poco convertito (anche se non è tutto merito mio) la mia "neo" amica Concetta P., alla quale piace molto questo "hobby". Poi c'è il mio ragazzo Danilo che si definisce un lettore ma non legge tanto quanto dovrebbe, o per lo meno legge solo le cose che gli garbano a lui e ignora le mie proposte. Anche al lavoro cerco di coinvolgere qualche mia collega con qualche discreto successo devo dire.


Purtroppo noi lettori siamo una ristretta cerchia di persone spesso guardati strani dai non-lettori che proprio non capiscono cosa ci sia di tanto entusiasmante in parole scritte nero su bianco, in storie scritte in pagine e pagine di carta. Così come mi fanno impazzire chi mi dice "tanto io non leggerò mai"... AAAArgh!!! Ma va bè come si suol dire il mondo è bello perché è vario?!

Io comunque sono convinta che la lettura sia scritta nel DNA delle persone. Lettori si nasce, qualcuno lo diventa, ma se non ce l'hai nel sangue non c'è niente da fare!

martedì 6 marzo 2012

aNobii... il tarlo della carta

Oggi vorrei parlare di una cosa che molti di voi blogger già conoscono, ma che qualcuno estraneo a questo mondo (quello dei libri, in particolare) ancora non conosce: ANOBII!!!

Eh già, perché io ero una di quegl'ignoranti che non sapeva che cosa fosse. Infatti da quando mi sono affacciata nel mondo dei blog, ho cominciato a notare, in molti di quelli che visitavo, tante piccole librerie intitolate "anobii" e non riuscivo a capire cosa fosse. Alché, come fa tutta la giovane generazione, ho googlato la parola e ho letto su Wikipedia le informazioni che la riguardavano.

aNobii è un social network dedicato ai libri, dove si può creare una propria libreria virtuale, fare ricerche, relazionarsi e raggrupparsi con tanti altri lettori appassionati. Esiste dal 2005, anno in cui fu creato a Hong Kong dal giovane Greg Sung. Il nome aNobii deriva dal latino Anobium Punctatum, che sarebbe il "tarlo della carta", soprannome che in Inghilterra viene affibiato a chi legge tanto.


Stiamo parlando quindi di un social network di nicchia, che permette a chi ha la passione della lettura di organizzare le proprie letture, tenere d'occhio i propri libri letti e non, stilare una lista dei desideri, iscriversi a gruppi di discussione relazionandosi con altri utenti con gusti simili; è possibile anche diventare vicino o amico con un altro utente.

Io personalmente lo trovo molto interessante, molto più di facebook. aNobii mi da la possibilità di capire quante letture abbia fatto nel corso degli anni; di ogni libro che inserisco o che ricerco, ho una serie di informazioni inserite da altri utenti come me, schede tecniche e recensioni che posso consultare. All'inizio ero un po' spiazzata perché credendo di essere una buona lettrice, in realtà i libri letti nella mia vita sono stati davvero pochi se paragonati a quelli di altri utenti. Ma come si dice? Non è la quantità che conta!

Un esempio di libreria aNobii (non è la mia)

Se volete, potete visitare la mia libreria aNobii,

Se siete lettori accaniti vi consiglio vivamente l'iscrizione su www.anobii.com. Credo che vi piacerà!

Buona lettura!!!

lunedì 20 febbraio 2012

Le migliori frasi: "Lo Zahir" di Paulo Coelho

"Il nostro mondo è circondato da uno strato di amore:
'Abbiamo domato l'energia del vento, del mare, del sole.
Ma il giorno in cui l'uomo saprà domare l'energia dell'amore,
potrà dire di aver raggiunto un traguardo importante
quanto la scoperta del fuoco'."


"Sono convinto che, leggendo un libro,
ciascuno crei nella propria mente un proprio film,
dia un volto ai personaggi, costrisca gli scenari,
ascolti le voci, senta gli odori.
 Ed è proprio per questo che poi, quando si va a vedere un film
basato su un romanzo che ci è piaciuto,
si esce sempre con la sensazione di essere stati ingannati,
dicendo: Il libro è migliore del film."

"...il tiro con l'arco - l'unico sport che mi attira - ,
allorché il maestro mi ha detto che ogni lancio è pressoché irripetibile,
ed è impensabile sperare di apprendere
solo attraverso i tiri a bersaglio o quelli sbagliati:
dobbiamo soltanto ripetere centinaia, migliaia di volte il colpo,
finché ci liberiamo dell'idea di centrare il bersaglio
e ci trasformiamo nella freccia, nell'arco e nel centro."




"L'amore è una forza selvaggia.
Quando tentiamo di controllarlo, ci distrugge.
Quando tentiamo di imprigionarlo, ci rende schiavi.
Quando tentiamo di capirlo,
ci lascia smarriti e confusi."


"Lo Zahir è un pensiero
che all'inizio ti sfiora appena
e finisce per essere la sola cosa
a cui riesci a pensare."




giovedì 26 gennaio 2012

Ritorno sul blog..

Ciao a tutti! E' davvero tanto tempo che non scrivo sul blog, ma ho avuto due mesi sul lavoro molto molto intensi.

Ecco il 2012. Come lo avete iniziato? Quanti libri avete già letto?
Io voglio certamente fare di più. Leggere leggere leggere è fra i miei buoni propositi. Ho tanti bei libri in lista e appena posso voglio pubblicarla, un po' anche a mò di sfida per vedere, a dicembre, se riesco a soddisfare le letture previste all'inizio dell'anno.

Intanto vi lascio con un augurio di buona lettura!

mercoledì 26 ottobre 2011

Libri anche al lavoro...

No, non è questo il spermercato dove lavoro :( 
Da qualche mese lavoro in un supermercato, al box "accoglienza clienti" e "amministrazione" in generale (non faccio il nome del marchio). Mi trovo molto bene e sono molto contenta di questo lavoro, potrei esserlo di più solo in una libreria :)

Proprio dietro alla mia postazione c'è la scaffalatura della libreria, in quanto essendo un superstore abbiamo anche l'extralimentare. E' un piccolo angolo pieno di libri che ho segretamente adottato da cinque mesi a questa parte ormai. A dire la verità non sono la sola. Mi fa molto piacere citare in questo post la mia cara collega Concetta che è patita tanto quanto me di lettura e sono sicura che non si appellerà ai diritti sulla privacy se la menziono qui.

Qualche giorno dopo il mio inizio, l'argomento è saltato fuori e abbiamo scoperto di essere anime gemelle cartacee. Da quel momento non facciamo altro che parlare delle nostre letture passate, di quelle future, dei libri che consigliamo, di quelli che "devi assolutamente leggere" o di quelli che "è bellissimo", e ormai ce li scambiamo senza preavviso. E non parliamo di tutti i libri che abbiamo preso dalla suddetta scaffalatura e nascosto nei nostri cassetti per evitare che qualche cliente del supermercato lo compri al posto nostro (sì, tendo a precisare che li nascondiamo per poi acquistarli appena possiamo e non li rubiamo!! nel caso in cui qualche collega, o non si sa mai il capo, si trovi a bazzicare nel mio blog e si faccia un'idea sbagliata).
Queste sono le piccole cose che rendono piacevole una giornata lavorativa, a volte faticosa o a volte monotona: quattro chiacchiere su una passione comune, due pagine sfogliate durante la pausa, le strategie per non lasciarsi sfuggire l'ultima copia di un libro, l'attesa dello scatolone del fornitore.


Probabilmente il tutto potrebbe servirmi da ispirazione per scrivere io un libro sulle vicissitudini all'interno di un supermercato, chessò tipo "Avventure al supermarket" o "Spesa folle il lunedì".... ahuahuahau!!! Sarebbe uno spasso!

sabato 8 ottobre 2011

Stravaganze Libri: Le Torte

Noi lettori accaniti i libri li divoriamo, si sa. Ma se li mangiassimo veramente, nel senso letterale del termine?

Che ne dite di un bel libro antico...?


Per i fan delle saghe fantascientifiche...


Per gli sposi...












Qualche classico....



E nel web ce n'è tante altre, tante torte a forma di libro per tutti i gusti... letterari!

A me piacerebbe tanto avere per il mio compleanno questa torta


Solo che non so se riuscirei a mangiarla!!!

venerdì 9 settembre 2011


Questa estate ci sono andata proprio giù con le letture, favorita dall'assenza di televisione nella casa della località marina e dalla rilassantissima arietta estiva. A mare purtroppo ci sono stata meno volte rispetto agli anni passati, causa per fortuna lavoro a tempo pieno, ma quelle due mezze giornate libere ero più o meno

cosìe così ,
anche se avrei preferito di gran lungo essere  così



N.B. non sono io quelle in foto.


Le mie letture sono state:   "Il gioco dell'angelo" di Carlos Ruiz Zafon, "Eclipse" di Stephenie Meyer, "La linea d'ombra" di Joseph Conrad, "Il giovane Holden" di J.D. Salinger, "La cacciatrice di ossa" di Kathy Reichs, "Ricordati di guardare la luna" di Nicholas Sparks e "Un regalo da Tiffany" di Melissa Hill.   (di qualcuno di questi arriverà la recensione)

Ad ogni modo l'estate, anche se non per calendario e per temperature, è finita. Io sono tornata in città, lavoro ancora più frenetico, tempo libero sempre meno e inevitabilmente il tempo per leggere si riduce notevolmente.

Di positivo c'è che sarò più presente nel blog, cosa che non ho potuto fare in estate ahimè. Arriveranno nuove recensioni, nuove rubriche e spero qualche novità che ho già in mente.


Intanto voglio deliziarvi con quella che è stata la mia canzone dell'estate.....




Buon ritorno dalle ferie per chi c'è andato, buon ritorno alla normalità per chi è stato in vacanza, buon fine stagione e buona preparazione per le stagioni che verranno e come sempre...
BUONA LETTURA!




"Margherita Dolcevita" di Stefano Benni

 
Stefano Benni ci racconta una storia moderna, attuale, forse troppo, tanto da spingersi in una previsione non molto futura. La protagonista è Margherita, una ragazzina di 14 anni con qualche problema al cuore. Vive in una città qualunque con una famiglia formata da genitori, due fratelli, il nonno, lei e un cane: persone che conducono una vita normale, ognuno con le proprie manie e le proprie fissazioni. Un giorno però la tranquillità e la normalità delle loro vite è sconvolta dall’arrivo dei nuovi vicini, una famiglia ricca e perfetta (in apparenza) che costruisce una casa a forma di cubo super blindata. Casa-cubo e famiglia-perfetta sono circondati da un alone di mistero. Nascondono qualcosa, si comportano in modo strano, cominciano ad accadere nel quartiere avvenimenti inusuali e inspiegabili. Margherita sente puzza di bruciato e inizia a indagare. Ben presto si ritrova sola: tutta la sua famiglia è ammaliata dai vicini e sono ormai dalla loro parte. Margherita non demorde perché sembra che tutto il mondo sia stato “occupato” da cubi e famiglie perbene, e, dalla sua, ha la fantasia, il coraggio e un’ ”amica” speciale.

L’autore non sta forse descrivendo la nostra realtà?! Quante volte ci arrendiamo a ciò che gli altri ci impongono, alle “leggi” della società, al volere collettivo. Senza che ce ne accorgiamo ci uniformiamo alla massa, soccombiamo a delle decisioni che non si sa neanche chi le prende, rinunciando a quelle diversità che ci rendono unici. Margherita lotta con tutte le sue forze per mantenere il proprio essere, pur sapendo di non essere perfetta e di avere tanti difetti, e cerca di mantenere la sua integrità, la sua unicità, le sue particolarità. Dovremmo essere come Margherita Dolcevita o per lo meno provarci.


"Margherita dolcevita", Stefano Benni, Ed. Feltrinelli 2005, pagg. 206

martedì 30 agosto 2011

Legge del libro: tutta colpa del Signor Levi (il deputato, non lo scrittore)

Vado subito al punto: la legge del libro, detta legge Levi, limita gli sconti applicati ai libri a un massimo del 15 % sul prezzo di copertina o al 25 % se stabilito dall'editore stesso, a partire dal 1° settembre 2011. E' già qualche anno che è in lavorazione questa legge e ancora non se ne sa niente in giro. Casualmente ho letto nella pagina Facebook della Feltrinelli un post che ci annunciava questa novità 2 giorni prima dall'entrata in vigore della stessa. 

E noi lettori? Siamo pochi, un'elite si può dire, abbiamo una passione che difendiamo con le unghie e con i denti, andiamo contro l'ignoranza e l'indifferenza dei più, spendiamo i nostri risparmi e i nostri guadagni in libri anziché vestiti firmati o gioielli, e, come se non bastasse, ci vengono incontro... con le dita negli occhi!

Gli sconti effettuati da librerie e siti internet sono una manna dal cielo per noi lettori che possiamo acquistare pagine e pagine con la possibilità di risparmiare qualcosa su degli articoli che acquistiamo continuamente, anzi queste promozioni e questi tagli prezzi sono un "premio fedeltà" per noi.

Questa legge però colpisce un mondo, quello dell'editoria, già in piena crisi da tempo. Pochi lettori, poche entrate. Prezzi più alti e ancor meno lettori. Inoltre piccole e medie case editrici saranno ulteriormente penalizzate rispetto ai grandi marchi.

In questi link potrete leggere ciò di cui vi ho appena parlato, anzi sicuramente saranno più chiari e più comprensibili rispetto a ciò che ho scritto io:



Se qualcuno ha notizie in più, un altro punto di vista o una soluzione o vuole correggermi se ho detto qualche castroneria, lasci pure un commento e dica la sua. 

Comunichiamo, leggiamo e diffondiamo!